Le cassette antistatiche a bocca di lupo sono pensate per organizzare e stoccare piccoli componenti elettronici proteggendoli da scariche elettriche che possono danneggiarli irreversibilmente. Ideali per operatori del settore farmaceutico, elettronico e logistico, ma anche per l’industria generica, questi contenitori sono stampati in plastica ESD, risultando quindi perfetti per reparti o aree EPA (ESD Protected Area). Il personale addetto al picking o all’assemblaggio potrà avere sempre a disposizione il materiale, che risulterà ben visibile e accessibile anche con cassette sovrapposte su più livelli.
Sovrapponibili, le cassette conduttive a bocca di lupo garantiscono stabilità grazie ai rinforzi laterali; il fondo liscio, inoltre, le rende compatibili con l’utilizzo su rulli convogliatori. La portata individuale è pari a 5 kg, mentre la portata in accatastamento arriva fino ad un massimo di 30 kg. Questo modello viene proposto nella versione di colore nero e pesa 240 grammi. Le dimensioni totali sono pari a 230/200 x 140 H 130 mm.
La qualità della manifattura italiana parte già dalla selezione delle materie prime. Il polipropilene conduttivo ESD utilizzato per produrre le cassette è formato da una mescola di polimeri plastici con additivi speciali che impediscono la formazione di scariche elettrostatiche. Questi contenitori possono essere impiegati in ambienti con temperature da -20°C a +60°C e sono facilmente igienizzabili con prodotti che non contengano agenti chimici aggressivi.
Il produttore realizza le cassette antistatiche a bocca di lupo seguendo scrupolosamente le indicazioni contenute nella norma quadro CEI EN 61340-5-1 (rif. IEC 61340-2-3) che regolamenta l’uso di ESDs (Electrostatic Discharge Sensitive Devices) e definisce i requisiti tecnici di fabbricazione.
Cassette antistatiche e conduttive a bocca di lupo 230/200 x 140 H 130 mm
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